Studio 3A Black Lions e Venezia Powerchair FC si tuffano nella stagione 2024-2025 rispettivamente per prendersi la rivincita dopo la finale Scudetto persa a maggio contro i Warriors Sabbioneta e per ripetere il trionfo nella Finalissima del calcio contro i Thunder Roma valso il primo, storico titolo per i colori arancioneroverdi.
Partendo dal powerchair hockey, tante le novità registrate in casa venezian-mestrina in estate, a partire dall’iscrizione della squadra cadetta nel Campionato di Serie B: i White Whales Venezia (le Balene Bianche, sponsorizzate dai marchi Tornado Nutrition e Evviva Pet, entrambi nel settore della supplementazione alimentare), faranno il loro esordio assoluto nel Girone A assieme ai cugini dei Treviso Bulls, ai Sen Martin Modena, al Fiorenza WH e ai Dolphins Ancona.
La finalità del nuovo progetto varato dalla società del presidente Davide Giorgi è quella di garantire spazio alla crescita più adeguata dei tanti giocatori in rosa, aumentando il minutaggio in gare ufficiali a tutti quei giocatori che per diverse ragioni non avrebbero trovato collocazione in Prima Squadra, favorendo un ricambio generazionale nel medio-lungo termine.
Tra i sicuri protagonisti di questa nuova realtà, Timur Piatenco (classe 2010), Gabriele Zoggia (2008) e Dennis Alexandrescu (2006), cui si aggiungono alcuni innesti di prestigio e le new-entry Francesco Amadei (neofita in arrivo dalla scherma) e Samuele Marcon (ex Madras Udine e Thunder Roma)
Per passare direttamente in A2 i ragazzi di Franzò e Felicani dovranno concludere la stagione in vetta al Girone A. In caso di arrivo in seconda posizione è invece previsto uno spareggio tra le migliori seconde dei due raggruppamenti. L’esordio assoluto dei White Whales Venezia avverrà domenica 13 ottobre, in occasione della trasferta di Firenze.
In Serie A1, gli Studio 3A Black Lions Venezia puntano diretti ad una delle prime due posizioni nel Girone B, composto da squadre comunque ostiche come i Thunder Roma, i Magic Torino e i neopromossi Leoni Sicani.
Il mercato estivo ha regalato notevole entusiasmo al confermatissimo Mister Sauro Corò in virtù di quattro nuovi innesti di peso, tutti provenienti dalla storica realtà dei Coco Loco Padova, purtroppo discioltasi negli scorsi mesi per irrisolvibili problemi organizzativi: si tratta dell’ex Capitano dei gialloneri Mattia Ramina (nazionale Azzurro, mazza), del fantasista oriundo argentino Diego Masoli (nazionale Azzurro, mazza), dell’ex Emma Tognin (sticker) e della saracinesca Francesco Ostellari (portiere).
La complessità del girone – impegnativo fisicamente, economicamente e logisticamente data l’entità delle trasferte – ha spinto le quattro sfidanti a trovare un accordo per adempiere a più impegni anche nella stessa giornata. Il prossimo 10 Novembre (primo turno di Serie A1), infatti, Venezia e Torino si sfideranno due volte: la prima con fischio d’inizio alle ore 11, l’altra alle 15. Una formula, quella della doppia giornata condensata, che grazie alla rosa così potenziata potrebbe rivelarsi per il team di Mister Corò un fattore determinante grazie all’ampia possibilità di turn-over.
Venendo al powerchair football, obiettivo playoff non facile per i Campioni in carica del Venezia PFC, inserito nel Gruppo A con Torino, Sabbioneta e con l’incognita Treviso. Per difendere il titolo, il confermato Mister Patrick Granzotto potrà contare sui suoi uomini-chiave, a partire dal Capitano Simone Ranzato ma scommettendo anche sulla crescita di alcune giovani leve come i talentuosi Dennis Alexandrescu e Lia Tosello.
L’esordio in campionato del Venezia Powerchair FC è fissato per il 24 novembre, quando sul parquet della Polisportiva Terraglio i Leoni lagunari sfideranno Sabbioneta davanti al proprio pubblico.
L’inizio così avanzato dei campionati di Serie A1 e A2 di hockey è dovuto allo svolgimento dei Campionati Europei fissati in Danimarca dal 20 al 28 ottobre, con il nuovo corso Azzurro guidato dal c.t. Massimo Della Torre chiamato al riscatto dopo il deludente quinto posto all’ultimo Mondiale.
Numerosi gli atleti degli Studio 3A Black Lions che prenderanno parte alla spedizione danese: il Capitano e bomber degli arancioneroverdi Patrick Granzotto, il portiere Simone Ranzato, il leader difensivo Alessandro Franzò e i nuovi acquisti DiegoMasoli e Matteo Ramina con Mister Sauro Corò entrato nello staff in qualità di vice-allenatore.
Durissimo il girone dell’Italia, composto dai padroni di casa e Campioni del Mondo in carica della Danimarca, dal Belgio e dalla Finlandia.
“Una stagione da far tremare le vene nei polsi”, racconta Sauro Corò, fondatore e anima inesauribile del settore powerchair sports della Polisportiva Terraglio. “Non ci nascondiamo, dopo la finale persa di un soffio con Sabbioneta vogliamo tornare a giocarci il titolo nell’hockey, e certamente l’arrivo di quattro atleti di peso come Ramina, Masoli, Tognin e Ostellari ci mette senza dubbio nelle condizioni di provarci molto seriamente. La novità della squadra cadetta poi ci riempie di orgoglio, perché qui abbiamo sicuramente numeri in costante crescita che certificano la bontà del nostro lavoro, in un contesto come quello della Polisportiva Terraglio che rappresenta il meglio che un giocatore possa aspettarsi. Siamo certi che un impegno così gravoso potrà per converso tradursi in uno strumento di ulteriore crescita per la nostra realtà, potenziando il nostro obiettivo primario che era e rimane quello di spingere sempre più ragazze e ragazzi con disabilità così importanti a fare sport”.
Lo Scudetto portato nelle bacheche di Ca’ Venezia non è bastato a placare gli appetiti lagunari anche nel calcio: “Anche qui vogliamo giocarci tutte le nostre carte fino alla fine”, prosegue Corò. “Vincere aiuta a vincere, e per noi il titolo conquistato difendendo i colori del Venezia FC è stato un motivo di orgoglio indicibile. Nell’anno in cui la squadra del presidente Niederauer si sta cimentando in Serie A, è nostra precisa volontà scendere in campo in ogni match per dare il massimo puntando a ripetere l’impresa, pur consapevoli che quest’anno il girone è durissimo e che nessuno ci farà mezzo sconto”.
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